Fare la professione di guida è una cosa molto seria, si portano persone in montagna e richiede una grande conoscenza ambientale, naturalistica, faunistica, storica del territorio che si va a percorrere con il gruppo. La vera guida racconta quel territorio comprese le tradizioni e il rapporto della popolazione che lo ha reso unico. Perché la nostra missione è anche quella di far innamorare le persone alla montagna ed educarle al rispetto. Vi garantisco che non è facile perché oggi c’è poca attenzione verso l’ambiente. Sono guida abilitata dalla Regione Marche dal 2013 con tanto di concorso, ho impegnato due anni per prepararmi visitando ogni fine settimana tutte le aree protette, parchi, riserve e oasi faunistiche della Regione per conoscere sentieri, fauna, flora e le loro tradizioni.andando anche stagioni diverse. Ma questa conoscenza la guida la deve continuare sempre perché, purtroppo, i territori cambiano o per causa dell’uomo oppure del clima. Tanto sarebbe da scrivere, la responsabilità e competenza sono le basi fondamentali per iniziare ad essere una buona guida naturalistica ambientale

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